Accesso:
Dalla SP201 attraversare un campo chiuso da una sbarra metallica e prendere il sentiero che in meno di 5 minuti conduce alla falesia delle “PLACCHE DI LORENZO“.
Quindi dalla base dalla falesia proseguire seguendo la traccia che costeggia la parete e poi sale verso destra. In 3 minuti si è alla base delle “Fessure mediane”.
Per raggiungere il settore delle “Fessure basse”, che in linea d’aria sono esattamente sotto le Fessure mediane, dalle placchi Lorenzo seguire una traccia di sentiero che anziché salire verso destra (faccia a monte), scende leggermente (sempre verso destra).
Per le “Fessure alte”, invece, si prosegue dalle Fessure Mediane per una sorta di canalone molto ripido appena a destra, dove sono posizionati dei cordoni fissi e in 5 minuti si arriva al piccolo settore.
Se dalle “Fessure mediane” si prosegue sulla traccia di sentiero per altri 4 minuti si raggiunge il settore del SYMPAT
Attenzione!
Di Domenica (e Festivi) la strada è chiusa al traffico (ci sono le telecamere) ed è necessario parcheggiare al cimitero di Vaie, da qui l’avvicinamento è circa 15 minuti alle Placche di Lorenzo. Se invece si parcheggia sulla SP201 sono meno di 5 minuti.
Si raccomanda di parcheggiare senza intralciare il passaggio dei mezzi agricoli.
In alternativa si può anche utilizzare il parcheggio di Tritoni a Ganderland.
FESSURE MEDIANE
Da sinistra a destra.
1) Eclettica 6C+ R1+, 7m
Materiale : friend #0.5, #0.75, #5 oppure #6.
Descrizione : È la prima linea che si incontra raggiungendo il settore mediano arrivando dalle placche di Lorenzo, appena a sinistra della ben più famosa Rebola. Corta ma bella e varia. Necessario padroneggiare le principali tecniche d’incastro: mano stretta, dita e pugno.
2) Rebola 6B+ R1, 15m
Materiale : friend #0.4 al #2, doppi #0.4 e #0.5 (oppure triplo #0.5), opzionale doppio #1.
Descrizione : La più bella della zona di Vaie. Bellissima fessura obliqua con difficili incastri di dita, ring lock e mano stretta. Difficoltà molto soggettiva in base alla dimensione delle proprie dita.
3) Ray Charles sempre al volante 6B R1, 11m
Materiale : friend dallo #0.3 al #5.
Descrizione : E’ la prima evidente fessura della comba che inizia poco oltre la Rebola. Linea di scaldo facile da proteggere, ma non così scontata come potrebbe sembrare a prima vista.
4) Nullatenente 6B R3, 10m
Materiale : friend dai micro fino al #2 e micro-nuts.
Descrizione : Fessura proteggibile solo a micro nut nella parte alta, quindi da non sottovalutare. Sosta in comune con “Ray Charles sempre al volante”.
FESSURE ALTE
Da destra a sinistra.
5) Scomode domande 5+ R1, 12m
Materiale : friend fino al #2.
Descrizione : Fessura di scaldo, la più a destra delle tre del settore alto, la cui sosta può essere anche raggiunta da una variante che passa leggermente a DX.
6) Unə fra tuttə 6C R2, 16m
Materiale : friend dallo #0.5 al #6, molto utile un #7.
Descrizione : La linea più dura del settore alto. Partenza soft, poi breve tetto da impostare bene ed uscita non semplice da un breve strapiombino. Quindi traverso per prendere la parte alta della OW di “C6 o non C6”.
7) C6 o non C6? 6B R1/+, 13m
Materiale : friend doppio #6, molto utile un #7 (R1+ senza).
Descrizione : Breve ed evidente fessura sul lato sinistro del settore alto (spit di servizio alla base). Off-Width più facile a dirsi che a farsi, che diventa più difficile nella sezione alta dove si protegge nella parte più profonda della fessura. Un bel banco di prova per chi si sta cimentando nella tecnica fuori misura.
FESSURE BASSE
Da sinistra a destra.
8) Fessura AK-47 5+ R1, 15m
Materiale : friend dallo #0.75 al #5.
Descrizione : Fessura il cui nome fu dato da ignoti. In parete sono stati ritrovati segni di precedenti scalate. Si tratta di una fessura appoggiata che si allarga mano mano che si sale.
9) Lollo’s illusion 6B+ R1, 15m
Materiale : friend dallo #0.3 al #2.
Descrizione : Fessura alla destra di AK-47 per lo più da friends medio piccoli, quindi non banale, soprattutto in uscita.
Annotazioni:
Trattandosi di un settore esposto a Nord, soprattutto per le fessure del settore basso e di quello alto, conviene portarsi appresso una spazzola di ferro.
Usare sempre il caschetto!
Cenni storici ed altre info:
La Rebola probabilmente fu salita negli anni ’80/’90. Riscoperta nel 2020 da Filippo Ghilardini.