Accesso:
Da Vaie percorrere la SS25 fino a Sant’Antonino di Susa, quindi al bivio del benzinaio tenere la SX (Via Torino) e poi svoltare a SX in Via Vaie.
Per raggiungere il SETTORE DX parcheggiare doppo neppure 100m, quindi proseguire finchè non si incontra sulla DX un muro con l’indicazione per il Strada Galera.
Seguire questa indicazione, attraversare un passaggio su un grosso canale di irrigazione e addentrarsi nel bosco seguendo il sentiero. Dopo pochi metri si incontrerà un segnale che indica a sinistra lo SCOGLIO DI JANTE e a destra il settore DX della Terra di Mezzo.
Alcune linee si incontrano proprio salendo per il sentiero, mentre per altre, non appena di vede un piccolo segnale di un friend su legno, girare a DX e osteggiare per 80m la parete di roccia.
Per raggiungere il SETTORE SX invece parcheggiare poco dopo il cartello che segnala l’entrata nel comune di Vaie. Attraversare a piedi una bialera e costeggiare una recinzione dove spesso ci sono delle capre ed addentrarsi nel bosco per alcuni metri. L’unica, ma bellissima linea presente in questo settore è subito visibile sulla parete rocciosa a destra. Attenzione che ci si trova su terreno privato.
I due settori sono di fatto divisi da un enorme scoglio di pietra, che è il settore dello SCOGLIO DI JANTE .
Note tecniche:
Settore con esposizione a Nord.
Descrizione itinerari:
SETTORE DX.
da SX verso DX
(Esposizione: N)
1 – Trad by bike
Descrizione: E’ la prima facile fessura didattica che si incontra sul sentiero.
Top rope: Si può salire a piedi passando un po’ a DX.
Difficoltà: 3/4
Proteggiblità: R1
Lunghezza: 10 m
Materiale consigliato: friends dall’#1 al #3
2 – Nata il XVIII Dicembre
Descrizione: Bella anche se non lunga e decisamente tecnica. Crux con incastro di dita. Il nastro potrebbe quindi risultate quasi più utile dei guantini.
Top rope: Salendo ancora per la mulattiera e poi abbandonandola ridiscendendo un pochino ci si può calare usando gli alberi.
Difficoltà: 6C+
Proteggiblità: R1+
Lunghezza: 15 m
Materiale consigliato: dal #0.4 al #2. In partenza usare un #3 o raddoppiare il #2.
3 – Tris di Polenta
Descrizione: Uno scaldo, corto ma divertente. E poi utile per un breve risveglio muscolare prima di provare Nata il XVIII Dicembre. Fessura da pugno e/o mano in base un po’ a se si ha la mano grande o piccola.
Top rope: Per ora no, ma non appena avremo messo la sosta, salendo a destra della parete si può giungere alla sosta tramite una piccola cengia. Per ora si può salire, proteggere con due friends e poi la si smonta disarrampicando.
Difficoltà: 5
Proteggiblità: R1
Lunghezza: 6 m
Materiale consigliato: dal #2 al #4. Utile ma non indispensabile #3 doppio.
4 – Tappeto Volante
Descrizione: Parte bassa con incastro perfetto di mano, facile traverso, quindi uscita da una nicchia facilmente proteggibile e finale offwidth ma fortunatamente abbattuto.
Top rope: volendo ci si può calare seguendo il sentierino di accesso a Tris di Polenta / Nata il XVIII Dicembre e poco dopo si può usare uno dei grandi alberi per calarsi. Noi però sconsigliamo, essendo la linea fatta a “Z”.
Difficoltà: 6A
Proteggiblità: R1
Lunghezza: 18 m
Materiale consigliato: dal BD #0.75 al #5. #6 (facoltativo a metà traverso)
IMPORTANTE : portarsi delle fettucce molto lunghe per slungare i rinvii prima e dopo il traverso e all’uscita della nicchia.
5 – Impara l’arte (var.)
Descrizione: E’ la variante più didattica, semplice e corta di Tappeto volante.
Fessura perfetta per chi inizia.
Top rope: no.
Difficoltà: 4+
Proteggiblità: R1
Lunghezza: 10 m
Materiale consigliato: bastano un #1 ed un #2, ma se si sta prendendo dimestichezza con il piazzamento delle protezioni anche un #0.75 ed un altro #2.
6 – L’occasione fa l’uomo largo
Descrizione: E’ la variante offwidth del Tappeto Volante, ma più tecnica, fisica e quindi impegnativa. La via passa a DX dell’evidente tetto.
Ben proteggibile e e con sosta indipendente dalla sorella.
Top rope: vale quanto scritto per Tappeto Volante.
Difficoltà: 6B
Proteggiblità: R1
Lunghezza: 20 m
Materiale consigliato: dallo #0.75 al #6 raddoppiando #1 e #5.
IMPORTANTE : portarsi delle fettucce molto lunghe per slungare i rinvii prima e dopo il traverso e all’uscita della nicchia.
SETTORE SX.
da SX verso DX
(Esposizione: N)
1 – King line
Descrizione: Fessura molto bella con parte iniziale delicata e poi tecnica fino in catena. Un bel banco di prova sia per la tecnica che la resistenza.
Top rope: Se proprio si deve si può fare lungo giro da destra salendo a piedi e poi calandosi da alberi. Sconsigliato.
Difficoltà: 6C+
Proteggiblità: R2
Lunghezza: 18 m
Materiale consigliato: Doppia serie dai micro al’#1. Facoltativo il #2
(N = Nord, S = Sud, O = Ovest, E = Est)
Annotazioni:
Usare sempre il caschetto!
Cenni storici ed altre info:
– “Nata il XVIII Dicembre” e “Tris di polenta” ci son state segnalate da Vittorio “Toju” Marchetti.
– “Trad by bike” era stata scalata mesi fa senza però darle un nome e tanto meno senza installare una sosta. Di recente, andando ad aprire nuove vie allo Scoglio di Jante, abbiamo notato dei ragazzi armati di friends che erano venuti in bicicletta per scalarla e probabilmente per darle una ripulita dall’edera.
Quindi abbiamo deciso di dare una bella spazzolata al muschio ancora presente e posizionare una sosta di calata. Per ora il nome è dedicato a quei ragazzi arrivati in bicicletta. Se qualcuno però ne reclamasse la paternità del nome sarà nostra premura cambiarlo con apposita targhetta.
Attualmente si sta ampliando il comprensorio trad di questa zona.