Caprie – ROCCA NERA

Accesso:
Dirigersi verso l’abitato di Caprie.
In prossimità del Bar Tabacchi Farandole imboccare Via Giardini e poi a 100m, via Colomba.
In caso di parcheggio pieno lasciare l’auto nelle vie limitrofe facendo attenzione di non parcheggiare nei posti riservati ai residenti.
Da Via Colomba continuare a piedi per l’evidente sentiero in direzione della grande rocca di Caprie.
Seguire le indicazioni prima per la Ferrata, superare la parte sinistra del settore di ANTICAPRIE e proseguire seguendo poi i cartelli che indicano per le falesie del Dahù, Placca delle Malizie e Sperone del Paleolitico.
Superato il settore del Dahù, proseguire sul sentiero per circa 40m e poi prendere la deviazione che gira a DX e sale dritta verso grandi pareti di roccia della Rocca Nera.
15 minuti dall’auto o poco più.

Note tecniche:
Falesia con esposizione a Sud, circondata da un bosco di alberi ad alto fusto.

Descrizione itinerari:
da SX verso DX

(Esposizione: S)

1 – Filtro del sole nero.
Descrizione: Un vero e proprio gioiellino. Fessura bellissima che si può dividiere in due parti per caratteristiche differenti in tutto.
La prima semplice, ben proteggibile e con ottimi incastri di mano.
La seconda bellissima, tecnicamente difficile e in stile british.
Se infatti in questa seconda parte c’è tutto (piccolo ma buono) per dita e piedi, proteggere nel posto giusto con il nut o micro friend giusto non sarà una passeggiata.
Data l’ottima spittatura si può dire che sia una fessura che si addice perfettamente per chi vuole mettersi alla prova, con la sicurezza dello spit in caso di emergenza.
Attacco: Appena arrivati al settore si trova sulla pala di roccia che ci si trova proprio di fronte.
Top rope: Si, dato che è una linea spittata si può comunque scalare in modo sportivo per raggiungere la sosta.
Anche se così facendo, per gli amanti del genere, si perde l'”a vista”.
Difficoltà/R: 6B, R2
Lunghezza: 30 m
Materiale: Dallo #0,4 al #3 nella parte bassa, mentre nella parte in alto microfriends e nuts a seconda dei casi.
Ovviamente se possibile raddoppiare i microfriends/nuts e possibilmente usare due mezze corde per diminuire la forza di impatto sulla singola protezione in caso di caduta.

2 – Figlio di operaio.
Descrizione: L2 della omonima via lunga. Già scalata da Manera e poi attrezzata da Menegolli.
Fessura estetica e non semplice. Fisica ma anche tecnica su una roccia che nel punto più difficile offre il minimo indispensabile per la progressione.
Oggettivamente davvero molto bella e di gran soddisfazione.
Ad oggi, dopo la rivisitazione della chiodatura, si concatena L1 ed L2 in un’unica lunghezza.
Attacco: Appena arrivati al settore andare una decina di metri a destra ed è impossibile da non vedere.
Top rope: Si, dato che è una linea spittata si può comunque scalare in modo sportivo per raggiungere la sosta.
Anche se così facendo, per gli amanti del genere, si perde l'”a vista”.
Difficoltà/R: 6C, R1+
Lunghezza: 32 m
Materiale: Dallo #0,5 al #5.

3 – Il Mordiroccia.
Descrizione: La linea è di fatto composta da due parti molto diverse tra loro.
Una prima parte di camino, facile, proteggibile sfruttando il vertice fessurato.
Quindi, dopo una nicchia/cengia si passa ad una bella fessura con ottimi incastri di mano e pugno, facilmente proteggibile ma non banale.
Difficoltà/R: 6A+ / R1
Lunghezza: 32 m
Materiale: #0.4 #3 #0.4 #0.5 #4 #0.4 #0.5 #5 (#6)

(N = Nord, S = Sud, O = Ovest, E = Est)

Annotazioni:
Usare sempre il caschetto! (…e cognizione di causa)

Cenni storici ed altre info:
Nel 2021 le pareti della Rocca Nera sono state sottoposte ad un enorme lavoro di rivalutazione. Il nome della falesia ora è Divina Commedia, divisa a sua volta in sotto-settori.

Si ricorda che nella parte sottostante della Rocca di Caprie ci sono le fessure del settore di ANTICAPRIE, distanti poco più di 10 minuti.

MAPPA del CIT DISTRICT