Borgone – LA ZIA

Accesso:

Parcheggiare la macchina davanti alla falesia della CAVA di BORGONE.
Proseguendo per pochi metri sulla strada asfaltata, sulla DX parte la mulattiera che sale fino a Chiampano. Imboccare la mulattiera ed che in 3 minuti conduce alla piccola falesia sulla destra.

Note tecniche:
Falesia sportiva, dalle caratteristiche comuni nell’area. La roccia, nonostante la vicinanza alla più famosa e vasta Cava è più simile a quella della Muraglia. Si tratta comunque di un ottimo gneiss compatto, lavorato a tacche orizzontali e fessure. Come le sorelle è perfetta in inverno o nelle mezze stagioni in giornate fredde, quando il sole non è troppo forte.

🌞 Esposizione: Sud/Sud-Ovest.

💧Umidità: bassa, asciuga in fretta.

🌪 Vento: poco esposta (rispetto alla cava).

🏕 Base e avvicinamento: comoda.

Descrizione falesia:
La falesia presenta tiri corti prevalentemente a fittoni su placca. Le fessure (a parte la prima “Diversamente furba”) sono anch’esse tutte spittate. Per scalare eventualmente in top-rope si consiglia quindi di salire il tiro scelto a spit: il giro da sopra richiederebbe un ottimo machete. I gradi non severi, la comodità dell’accesso, la lunghezza dei tiri ne fanno uno dei luoghi prediletti per l’avvicinamento al trad. Al di là della didattica, anche l’arrampicatore più esperto può unire i monotiri di questa falesia con quelli della vicina Falesia della CAVA di BORGONE e alla Falesia degli ARTISTI per garantirsi una giornata alquanto remunerativa nel raggio di 5 minuti a piedi.

Descrizione itinerari:
Da sinistra a destra.

1) Diversamente furba   5 R1, 12m
Materiale : Friends dallo #0.5 al #4. Facoltativo uno #5 (didatticamente utile, ma non necessario).
Descrizione : È la prima fessura che si incontra arrivando in falesia (unica non spittata). Abbastanza semplice e didattica per imparare a proteggere con friends medio grandi (sosta alla francese).

2) Zio fa’   6B+ R1, 8m
Materiale : Friend dallo #0.5 al #3.
Descrizione : Particolare camino/offwidth di non immediata lettura. Dopo un ingresso non banale segue la bella fessura con incastri ottimi fino in sosta.

3) El diablo   6A R1+, 15m
Materiale : Friend dallo #0,3 al #2. #3 facoltativo
Descrizione : Bella fessura al centro della paretina, molto varia con incastri da dita a mano. Protezioni ottime nelle evidenti tasche dove la fessura si allarga.

4) Il rastrello di Danilo   6B R1+, 15m
Materiale : micro-friend #0.1 e #0.2, poi dallo #0.5 all’#1, un #5 molto utile, rinvii per la placca soprastante. Oppure nut (per il fessurino) e/o tricam 00/000. Su questa fessuro dipende anche dallo stile dello scalatore, con cosa preferisce proteggersi.
Descrizione : Bella fessura molto sottile e tecnica parallela alla più facile “El diablo”. Proteggibile con friend piccoli nelle rare tasche dove si riesce ad incastrare le dita, oppure con buoni nut. Segue una parte più facile con incastri di mano appena passata una fessura orizzontale. Dopo questa breve sezione finisce la fessura (a sinistra c’è la sosta di El Diablo volendo). Il tiro continua invece con una decina di metri di placca abbattuta, anche se comunque tecnicamente interessante, sulla quale si possono usare solo gli spit.

Annotazioni: Usare sempre il caschetto!

Cenni storici ed altre info:
Falesia chiodata dal gruppo di Claudio Pajola e Anna Barbi nel 2017.

MAPPA del CIT DISTRICT