Borgone – ALTA TENSIONE

Accesso:
La falesia è vicino a Località Quattro strade.
L’accesso è da Borgone: da qui imboccare la strada Felice Falco e salire sorpassando prima il parcheggio della SENTINELLA (piazzaletto vicino alle antenne) e poi il parcheggio del RAINBOWALL .
Giunti al quadrivio di Loc. Quattro Strade si parcheggia, si prende l’unica mulattiera che sale a destra. Si oltrepassano prima una casetta diroccata, poi una cappella votiva e dopo circa meno di 10 minuti dalla macchina si raggiunge una chiara indicazione per la falesia in legno che indica di girare a SX imboccando una traccia che sale dritta verso la falesia ed in 10 minuti si raggiunge il settore.
(15/20 minuti dall’auto in totale).

Note tecniche:
Nota per i suoi tiri spittati molto esigenti, ad oggi presenta linee spittate ma scalabili green-point, linee puramente sportive e linee puramente trad. Di fatto offre ad oggi un ventaglio notevolmente ampio di tecniche e stili, dai muri verticali o strapiombanti su piccole tacche alle fessure regolari, diedri, tetti. L’esposizione prevalente è a sud, anche se la struttura è sufficientemente composita da offrire esposizioni leggermente diverse che danno riparo dal vento o dal sole a seconda delle varie ore del giorno. La roccia è il tipico gneis granitoide presente in tutta la Roceja, di ottima qualità generalmente, solo in qualche punto tende un po’ a sfogliare in superficie.

🌞 Esposizione: Sud.

💧Umidità: bassa, asciuga abbastanza in fretta.

🌪 Vento: esposta (ma differenti esposizioni sono possibili).

🏕 Base e avvicinamento: abbastanza comoda.

Descrizione falesia:
I primi tiri sono stati qui aperti da Stefano Cordola in arrampicata mista libera e artificiale. Il grande passo in avanti però si deve ad Adriano Trombetta che qui attrezzò un sarie di duri monotiri sportivi, in qualche caso anche cambiando nome a itinerari preesistenti (qui per non far torto a nessuno, i nomi sono stati riportati entrambi nel caso). Il tiro simbolo della falesia è GEO, il primo 8C della Val di Susa, liberato da Gabriele Moroni, anche se i tiri di soddisfazione non mancano certo. Ultimamente è partita la rivalutazione in chiave clean della struttura, all’interno della quale sono stati valorizzati altri due sotto-settori della falesia ancora parzialmente in esplorazione.

SETTORE CENTRALE
Il settore storico a cui si arriva seguendo l’avvicinamento descritto. Si possono raggiungere le catene dei primi due tiri descritti (in alto a destra) facendo il giro della struttura sulla destra e calandosi poi da un ottimo albero. Le altre linee sono invece scomode da attrezzare dall’alto. Si può comunque fare, calandosi dalla sosta sommitale (finale di “Regalo di Natale”).
Da destra verso sinistra

1) Le nuvole sono bianche   5+ R1, 23m
Materiale : Friends dallo #0.5 al #5.
Descrizione : Si tratta della linea più a destra del settore e parte in prossimità di un cordone fisso. La prima parte è molto facile e ci si protegge con qualche friend medio/grande facendo attenzione ad alcuni sassi incastrati. Dopo l’evidente cengia prendere la larga fessura di DX con un primo passo fisico.

2) Inox signo vinces   5 R1, 23m
Materiale : Friends dallo #0.3 al #3.
Descrizione : la prima parte è in comune con “Le nuvole sono bianche”. Dopo l’evidente cengia prendere la fessura di sinistra.

3) Regalo di Natale a.k.a. Cordola di destra   6A+ R1, 53m.
La linea conta due bellissime lunghezze, il secondo tiro raramente ripetuto è molto interessante e panoramico. La discesa consigliata è rapidamente a piedi sul lato sinistra (guardando a valle). Sono presenti alcuni vecchi chiodi lungo L1 (ma in buono stato) e un paio di spit su L2. Volendo si possono concatenare i due tiri in un unico lungo tiro.

L1.   6A+ R1, 25m
Materiale : Friends dallo #0.3 al #5 (doppi dallo #0.5 all’#1).
Descrizione : Attaccare in prossimità di un grosso blocco addossato alla base della parete tra le vie al centro e le due di destra (linee 1 e 2). Il passo più duro del primo tiro e poco dopo l’inizio in corrispondenza di un corto tratto di fessura off-width. Poi bellissimo diedro poco profondo fino alla sosta posta a sinistra su un ballatoio (monotiro possibile).

L2.   6A+ R1, 28m
Materiale : Basta quello del primo tiro.
Descrizione : Continuare nel diedro precedente ancora per qualche metro, quando finisce traversare decisamente a sinistra sotto ad un muro per doppiare lo spigolo a sinistra. Continuare in un diedro camino sospeso molto particolare che va a chiudersi poco sotto la cima. Uscirne alla sua sinistra lungo una evidente fessura lama fin sulla calotta con la sosta. Prestare attenzione agli attriti.

4) Eclettica (variante)   6B+ R1+, 23m
Materiale : Friends dallo #0.3 al #6.
Descrizione : Variante della omonima linea spittata. Dopo una prima fessura non impegnativa raggiungere la prima faticosa off-width, oltre la quale si traversa a destra e ci si congiunge con il primo tiro di “Regalo di Natale”. Sono presenti uno spit ed un fisso nella sezione dura.

5) El Sureño del Norte   6C R1+, 28m
Materiale : Friends dallo #0.2 al #3 raddoppiando dallo #0.5 al #2.
Descrizione : Tiro duro e di grande soddisfazione, con un passaggio molto fotogenico sotto al tetto. La linea parte dall’evidente diedro fessurato al centro della falesia, quindi la fessura obliqua verso destra sotto al tetto. Oltrepassare la fessura di Eclettica e ricongiungersi con la parte finale di “Regalo di Natale”. Sostare in cima al diedro fessurato (la sosta a sinistra sul ballatoio è quella di “Regalo di Natale”, la si può usare volendo per accorciare il tiro. Prestare attenzione agli attriti. Si consiglia di smontare il tiro da “secondo”.

6) Il sogno della lacrima nel vento a.k.a. Generator terror   6C+ R2, 26m
Materiale : Friends triplo #8, utile (non indispensabile) un #7. I Tritoni hanno questo materiale (meglio dire arsenale?), non esitate a contattarci (tramite Instagram o mail) se volete provare.
Descrizione : impossibile sbagliarsi. Alla sinistra di “GEO” c’è una rampa fessurata appoggiata che porta ad una evidente fessura off-width strapiombante. Linea impressionante che suscita sentimenti contrapposti di desiderio e repulsione. Interamente attrezzata: i primi spit sono nuovi, poi cordone con moschettone su sasso incastrato (occhio!) e poi vecchi spit artigianali. Se si è i fortunati possessori di qualche friend #8 si può provare a scalarla green point. Fessura molto fisica e con una roccia che purtroppo tende un po’ a sfogliare. Ci sono ben 2 catene distanti circa 4 m l’una dall’altra. Si consiglia di usare quella più in alto dato che in calata risulta più pratica per smontare il tiro.

 

SETTORE SINISTRO
Dal settore centrale (sotto al “Sogno della lacrima…” seguire una traccia di sentiero che va verso sinistra in piano (Ovest) e in 3 minuti si raggiunge questo piccolo settore puramente trad. Sopra al settore c’è uno spit con maillon di servizio per calarsi e raggiungere volendo dall’alto le soste.
Da destra verso sinistra

7) Cose piccole   7B R2+, 11m
Materiale : Friends #0.2, #00, #0.3, brass nut #2 (DMM) o friend #00. Utile un brass nut #3 (DMM).
Descrizione : Si segue una esile fessura proteggibile con materiale molto piccolo. Linea dura e tecnica in cui servono sia controllo che forza di dita. Consigliabile fare una ricognizione prima con la corda dall’alto per capire i piazzamenti delle protezioni. La sosta è in comune con “Unter Strom”.

8) Unter strom   5+ R1, 11m
Materiale : Friends dallo #0.3 al #2. Utile ma non indispensabile raddoppiare lo #0.75 e/o #0.5.
Descrizione : Fessura netta, evidente ed abbastanza affilata con forma a zig zag. Molto divertente.

9) Pietro-o è una pietra   5+ R1, 16m
Materiale : Friends dallo #0.2 al #2. Utile ma non indispensabile raddoppiare lo #0.75.
Descrizione : Facile linea che parte con un primo movimento tecnico, poi rampa facile quindi fessura netta verso sinistra e zappe prima degli ultimi metri che portano alla sosta.

 

SETTORE BASSO
Dal settore sinistro, scendere una trentina di metri. Volendo ci si può calare dall’alto per raggiungere le soste (spit di servizio).
Da sinistra verso destra.

10) Work in progress

11) Work in progress

12) ManuTensione   7B/C R2, 13m
Materiale : Friends dallo #0.2 al #3 e nut piccoli. Utile raddoppiare #0.3 e #0.4.
Descrizione : Dopo un primo tratto difficile da proteggere, affrontare un tetto di difficile impostazione e uscita ancora da capire.

13) Chi disprezza invidia   6C+ R1, 13m
Materiale : Friends dallo #0.3 al #4.
Descrizione : Dopo un primo tratto in diedro, uscita atletica dal tetto e poi tratto facile fino in catena. Si è scelto di non disgaggiare le lame iniziali, ma di consolidarle. Qualcuno potrebbe storcere il naso, ma se pensiamo che quasi tutte le linee sportive storiche hanno tacche consolidate con resina si spera che nessuno si lamenti. Si consiglia di smontare il tiro da “secondo”.

14) Ladri di quarti   6A+ R1, 12m
Materiale : Friends dallo #0.3 al #6.
Descrizione : Linea un po’ morpho, dato che il primo passo potrebbe risultare ostico se non si raggiunge il primo incastro. Quindi faticosa sezione OW e poi rampetta fino in catena.

Annotazioni:
Va sempre ricordato che l’arrampicata è uno sport pericoloso. E’ pertanto esclusivo onere dell’arrampicatore, che percorrerà le vie, valutare con occhio critico come e dove proteggersi, ed intraprendendo la scalata solo se ritiene di possedere adeguate capacità tecniche-psico-fisiche (capacità a proteggersi con mezzi amovibili, capacità di valutazione e ricerca del percorso). Essendo inoltre le strutture rocciose soggette ad assestamenti e potenziali crolli l’arrampicatore dovrà essere in grado di verificare con occhio critico eventuali lame o blocchi instabili, rinunciando alla scalata in caso di pericolo.

Cenni storici ed altre info:
La falesia chiodata originariamente da Stefano Cordola e poi ripresa da Adriano Trombetta che aggiunse nuove linee molto severe e cambio il nome di due linee precedentemente esistenti. Per non fare un torto a nessuno quindi menzioneremo entrambi i nomi, quelli originali di Cordola e quelli che diede Trombetta. Di recente sono state aggiunte nuove linee FULL-TRAD ed altre sono in cantiere.

MAPPA del CIT DISTRICT