FORESTO – manutenzione FESSURE della CAVA

FESSURE della CAVA - Foresto

Era la fine del 2017 e camminando per Foresto mi ero imbattuto in queste due fessure dietro al solito parcheggio di Strie/Avalon, nella vecchia cava abbandonata a 3 minuti di cammino.
La forma ricorda quella di due fulmini.
Chiedendo in giro qua e la ai locals avevo recuperato qualche informazione.
Erano due fessure aperte da Franco Salino e Marco Bernardi.
All’epoca stavamo chiodando i tiri nuovi ad Avalon, ma decisi di passare un weekend li alle fessure pulendo un po’ le due fessure che all’epoca erano completamente intasate di terra e soprattutto disgaggiando il lato DX e un tratto iniziale di roccia non bellissima.
Potendo arrivare in cima a piedi, metto uno spit di servizio in alto ed fettuccia attorno ad un albero e via.
Le “soste” delle due linee consistevano in due vecchie placchette kong-bonaiti di alluminio bloccati con bussolotto e vite a brugola, una per tiro.
Materiale vecchio, ma piuttosto coriaceo!
Le fessure erano molto sporche, quasi tappate da terriccio e nella parte bassa c’era una fascia di roccia molto instabile che richiese un bel lavoro di palanchino.
Mi piacerebbe anche darle un nome ed in testa ne ho già due, una sorta di omaggio agli apritori. Ma non so se abbiano già un nome o meno.
Per un motivo o per un altro alla fine però non tornai a mettere due soste nuove.
Passano quasi 3 anni e arriva una mail: qualcuno mi segnala le fessure chiedendomi se sono praticabili.
E’ Gennaio 2021. Torno a vedere un po’.
Alle vecchie placchette ne sono state aggiunte di nuove. Due per linea.
Ci sono anche dei cordoni ed un maillon su uno spit alto.
Vengo quindi a sapere che da poco Marzio Nardi, Silvia Salino ed il suo compagno sono passati a dare una pulita e a mettere gli spit Kinobi.
Visto che però pare sia stato rubato qualche maillon per le calate, ne aggiungo in modo che le soste siano “alla francese” (quindi a prova di cordone marcio) e do un’altra passata di spassola di ferro alle fessure.
Dopo aver sentito nuovamente gli apritori, mi confermano che non avevano un nome e neppure un grado.
Per me saranno quindi TIGRE DI SALE e DRAGHI A SAN BERNARDO in onore di chi per primo le scalò ed attrezzò.
Scopro poi che chi è passato ad aggiungere le 4 piastrine gli ha dato altri nomi, che attualmente sono quindi LA STORIA (6C) e LA RINASCITA (6A+).
Sinceramente della paternità dei nomi non è che ci importi molto.
L’importante è che vengano scalate.
E allora, caschetto su e buone scalate!