Arrivando da Ivrea con la SS26, non appena si arriva a Settimo Vittone, sulla DX si nota una centrale eletrica , e subito dietro vi è l’anfiteatro di roccia della trande falesia di Montestrutto (il nome è La Turna, ma in pochi la chiamano così) Se invece si arriva dall’autostrada, si esce a Quincinetto, quindi attraversato il ponte si gira a destra imboccando la SS26 tornando verso la pianura. Superato l’abitato di Settimo Vittone sulla SX si vede subito la centrale elettrica dietro la quale c’è un pratone e poi l’enorme falesia. L’auto si parcheggia davanti al pratone antistante le pareti e l’avvicinamento è di fatto nullo.
Note tecniche: Falesia con esposizione a Nord.
Descrizione itinerari: da SX verso DX
(Esposizione: N)
1 – CRACK LINE (settore Le mura)
Descrizione: Lunga fessura dove bisogna vere doppie le misure grandi. Tiro chiodato a fittoni resinati che possono aiutare chi magari non ha 2 friend #5 e due #6. Linea davvero bella e logica. Si parte da incastro di mano per passare ad incastri di pugno e nonsolo. non mancano comunque tacche che possono aiutare sia per mani che, soprattutto, piedi. Già solo fare questa linea completamente trad merita la visita di Monstestrutto. Top rope: No. Difficoltà/R: 6A, R1+ Lunghezza: 30 m Materiale: una serie completa, raddoppiando i grandi, anche perchè la linea è bella lunga.