Accesso:
Arrivare al Col del Lys passando da Viù o da Almese.
Dirigersi verso il vecchio impianto di risalita (Osteria Gaute la Nata) e parcheggiare l’auto.
Proseguire per la strada sterrata finchè la strada diventa un sentiero in falsopiano, quindi andare verso sinistra (lato versante Val Susa), attraversare una radura e seguire un sentiero inizialmente segnato da bolli rossi.
Il sentiero, dopo la piccola radura erbosa (e spesso un po’ fangosa, a seconda della stagione) entra in un bellissimo bosco di faggi e castagni.
Al primo bivio imboccare il sentiero in salita che poi torna ad essere pianeggiante dopo poco fino a raggiungere la base del Primo Torrione.
Appena raggiunta la grande falesia del Primo Torrione, girare a sinistra e per una corta e ripida traccia in discesa si raggiunge Penne e Ossa.
Di fatto si tratta del retro, esposto a nord , dell’Avancorpo.
20/25 min dalla macchina.
Nel caso si perda il predetto bivio, si giungere la base dell’ Avancorpo.
In questo caso risalirne il lato DX per un corto e ripido sentiero, raggiungendo finalmente il Primo Torrione.
Note tecniche:
Falesia con esposizione a Sud Ovest.
Descrizione itinerari:
da SX verso DX
(Esposizione: N-O)
1 – Tutta colpa di Eris
Descrizione: Bella fessura dove si incastrano bene le mani ed i pugni, ma mai banale. Parte centrale in leggerissimo strapiombo ed uscita dal duro con passo non scontato da proteggere (suggeriamo di tenersi un #1 ed un micro #2 per proteggere una volta usciti dalla parte più larga della fessura, in alto)
Difficoltà/R: 6b, R1+
Lunghezza: 16 mt
Top rope: si, passando da un comodo ma esposto terrazzino sulla destra. Prestare attenzione.
Materiale: dallo #0,5 al #5, raddoppiando l’#1 e portandosi un micro #0.2
Annotazioni: Sosta in comune con Jumanji
2 – Jumanji
Descrizione: Se volete provare una fessura offwidth Jumanji è perfetta. Larga ma mai troppo. Faticosa, come tutte le offwidth.
Difficoltà/R: 6B, R1+
Lunghezza: 16 mt
Top rope: si, passando da un comodo ma esposto terrazzino sulla destra. Prestare attenzione.
Materiale: un paio di #5 per partire e poi un paio di #6. Se ne avete un terzo tanto meglio.
Annotazioni: Sosta in comune con Tutta colpa di Eris. Mi raccomando, slungare bene per non far camminare le camme.
3 – Il lungo camino – variante sx
Descrizione: Vedi “Il lungo camino”
Difficoltà/R:
Lunghezza: mt
Top rope: No
Materiale:
4 – Il lungo camino
Descrizione: una ventina di metri più in basso di Jumanji e Tutta colpa di Eris sono evidenti 3 fessure ravvicinate appena sotto un aguzzo spillo di roccia.
Le difficoltà sono pressoché uguali in tutte e tre le linee, noi vi consigliamo quella centrale (targhetta alla base) che presenta un piccolo strapiombo da superare su ottimi incastri e generosi appoggi per i piedi.
Giunti alla sosta in inox è possibile fare un breve tiro di 4c che sale verso sinistra e poi devia a destra per giungere in cima al particolare ago di roccia.
Difficoltà/R: 5a+, R1+
Lunghezza: 18 mt + 6 mt il secondo tiro a spit (facoltativo)
Top rope: No
Materiale: Friend dallo 0,5 al 3 ( 4 e 5 possono aiutare ma non indispensabili), una fettuccia per proteggersi su un evidente spuntone.
5 – Il lungo camino – variante dx
Descrizione: Vedi “Il lungo camino”
Difficoltà/R:
Lunghezza: mt
Top rope: No
Materiale:
(N = Nord, S = Sud, O = Ovest, E = Est)
Annotazioni:
Usare sempre il caschetto!
Cenni storici ed altre info:
N/D.