Condove – MERENDEROS TRAD

Accesso:

Dalla statale per Susa in direzione Susa superare Condove e dopo un ponte sul torrente giunti all’Area ricreativa Gravio lasciare l’auto. In direzione della montagna percorrere la stradina lungo la recinzione dell’Area Gravio, giunti al sentiero voltare a destra e superato il bivio della Ferrata, sempre in piano, dopo circa 100 metri si svolta sinistra per un sentierino che porta dopo una breve salita alla piccola falesia. Meno di 10 minuti dall’auto.

Note tecniche:
L’accesso brevissimo (5 minuti dall’auto), l’esposizione a sud perfetta per l’inverno, una buona base, la qualità sempre alta dei tiri e la possibilità, grazie ad un comodo sentiero di raggiungere le soste per scalare in top-rope, ne fanno una sicura meta per una giornata dove arrampicare con protezioni veloci.
Settore trad alla DX dell’omonima falesia sportiva e non distante da PERA BRUN-A .

Descrizione itinerari:
da SX verso DX

(Esposizione: S)

1 – The Skull.
Descrizione: Un tiro già ora molto ambito, da liberare, che potrebbe stare, senza sfigurare, sulla copertina di qualche rivista inglese. Partenza ostica, scomoda, molto british, poi tetto dove si possono mettere ottime protezioni prima di una uscita dura, con poche possibilità di proteggersi se non micro nut fino ad un’esile fessura.
Poi secondo passo chiave, ancora duro, specie se si tiene conto che occorre mettersi le protezioni scalando.
Quindi le difficoltà mollano e una splendida e miracolosa fessurina, con qualche passo non banale porta in catena.
Se si mettono due buoni friend prima del tetto, la pericolosità è contenuta, in quanto si cade nel vuoto. Questo tiro è per chi ha un solido livello 7c/8a ed è in grado di valutare bene la sicurezza delle protezioni..
Attacco: Partenza dal grande diedro sotto l’evidente tetto.
Top rope: facendo il giro sulla dx dal sentiero.
Difficoltà/R: ?, R? (non liberato)
Lunghezza: 25 m
Materiale: dallo #0.3 al #3 raddoppiando fino al #2. Necessari slunghi

2 – Gaute da suta.
Descrizione: Bellissima combinazione mista, partenza Trad non facile, roccia liscia, occorre decisione ed esperienza per proteggersi e arrivare ad un riposo dove posizionare ottimi friend.
Portarsi poi in leggero strapiombo sull’aereo spigolo a sinistra e a seguire (protetti da spit) passi delicati poi fisici allunghi su tacche fino in catena.
Una possibile combinazione Total Trad, riservata a chi domina il grado e la tecnica è proseguire dopo lo spigolo in strapiombo (proteggibile a friend) con un delicato traverso a sinistra fino a prendere la fessura finale di The SKULL, combinazione ipotizzata ma non ancora provata e grado da definire stimato intorno al 7a – R2).
Top rope: facendo il giro sulla dx dal sentiero.
Difficoltà/R: 6A+, RS1
Lunghezza: 20 m
Materiale: dallo #0.3 al #3. Presenti i fissi per la parte alta

3 – Listarelle.
Descrizione: Tiro misto, bel passo di entrata in fessura, poi fessura di sx che porta sotto una placca con bellissime e caratteristiche concrezioni (listarelle).
Due spit permettono di proteggersi sulla placca priva di fessure. Un passo delicato e una fessurina orizzontale portano alla cengia dove sulla sx si trova la sosta.
Top rope: facendo il giro sulla dx dal sentiero.
Difficoltà/R: 5+, R1+
Lunghezza: 16 m
Materiale: Dallo #0.3 all’#1 e dei rinvii.

4 – La Muda ad Bosc.
Descrizione: Tiro di soddisfazione Total Trad, riservato a chi ha già una certa esperienza nel piazzare i friend. Stessa partenza di Listarelle, si prosegue poi sempre stando sulla fessura di DX fino ad una placca solcata da una concrezione orizzontale caratteristica, sulla quale bisogna salire per prendere l’esile fessurina verticale dove ci sta un piccolo friend.
E’ possibile mettere una protezione intermedia sulla grossa lama sulla DX.
Il tiro poi non prosegue dritto, ma a sinistra per una fessurina orizzontale, stando coi piedi sulle concrezioni e si esce grazie ad un piccola fessura verticale sulla cengia, da qui ancora una fessura che porta alla placca finale e in sosta.
Il nome, in gergo piemontese, vuol dire il vestito buono di legno (La Cassa da morto): un enorme masso di qualche tonnellata aveva la forma tipica delle casse da morto dei fumetti e occupava la cengia in alto ora terrosa, fortunatamente era in bilico ed è stata fatta cadere disintegrandosi.
Top rope: facendo il giro sulla dx dal sentiero.
Difficoltà/R: 6A, R1+
Lunghezza: 25 m
Materiale: Una serie dallo#0.2 al #3. Raddoppiare lo #0.3 Necessari slunghi.

5 – Jammingiorda.
Descrizione: Ottimo come tiro scuola, partenza difficile che da il grado. Tutto il tiro è ricco di fessure dove si possono posizionare facilmente i friend. In uscita (soluzione B – RS1) due spit aggiungono linearità al tiro, volendo ( soluzione A –  R1+ ) si prosegue in Total Trad alla SX in fessura e si giunge sulla cengetta sotto la sosta, dove si può mettere ancora una protezione per superare la placca (questa soluzione richiede più esperienza ed attenzione).
Top rope: facendo il giro sulla dx dal sentiero.
Difficoltà/R: 6A, R1+/RS1
Lunghezza: 25 m
Materiale: Una serie dallo#0.2 al #3. Raddoppiare lo #0.3 Necessari slunghi.

6 – La Fessura dei Calabroni.
Descrizione: Tiro molto caratteristico e spettacolare, dopo una partenza in un diedro fessura ci si protegge per il taverso a ds su placca ricca di concrezioni (Knobs o Bugnun in piemontese) poi in splendido incastro si prosegue in Total Trad fino allo spigoletto finale protetto da spit per chi non vuole affrontare il piccolo run-out appoggiato.
Il nome deriva dal fatto che la fessura era, prima della pulizia, infestata da grossi nidi di calabroni.
Top rope: facendo il giro sulla dx dal sentiero.
Difficoltà/R: 6C, R1+
Lunghezza: 25 m
Materiale: Una serie dallo #0.2, #3 e nuts piccoli. Raddoppiare qualche medio e portarsi dei rinvii. Necessari slunghi.

7 – Scary Line.
Descrizione: Total Trad, partenza i strapiombo ben appigliato poi un piccolo friend o uno stopper permettono di proteggere il passo chiave a chi è sufficientemente esperto. Il passo può essere provato con la versione Safe. Scary line prosegue sempre Total Trad per la fessura di Calabroni fino alla catena più in alto raggiungibile con spit.
Grande combinazione solo per chi è sicuro sul grado e sulla tecnica, la caduta può essere pericolosa.
Top rope: facendo il giro sulla dx dal sentiero.
Difficoltà/R: 7A, R2
Lunghezza: 25 m
Materiale: #0.2, #0.75, #0.3, #6 e nuts piccoli.

8 – Safe Line.
Descrizione: Variante trad che combina più linee seguendo la logicità delle fessure.
Partenza su evidente fessura tra “Spari nel silenzio” e “Latrati nella nebbia”.
Poi parte abbattuta proteggibile e facile lama/diedro. Parte molto estetica e ben proteggibile.
Attacco: E’ la lina più a destra del settore, leggermente in basso rispetto alle altre linee.
Top rope: Si. Infatti la parte soprastante è la base dei tiri di destra della falesia. Molto semplice quindi, nel caso, far passare la corda nella sosta, affacciandosi da sopra.
Difficoltà/R: 7A, RS1
Lunghezza: 18 m
Materiale: #0.2, #0.75, #6 e dei rinvii.

(N = Nord, S = Sud, O = Ovest, E = Est)

Note tecniche dell’apritore:
Vi sono tiri di tutte le difficoltà e tutti gli stili. Scalare Trad richiede esperienza, capacità di valutazione della roccia, delle protezioni e delle proprie capacità. Nulla può essere demandato ad altri, ognuno deve scegliere personalmente se intraprendere una scalata sulla base delle proprie valutazioni . Meglio sempre provare in top rope se non si ha esperienza e rimanere nei limiti del grado che si domina.

Ricordiamo che un tiro Trad va attrezzato sempre salendo, senza mai appendersi, nessuna protezione può essere piazzata preventivamente se non per provare il tiro.

La scalata Trad richiede tecnica specifica, si scala con due corde per evitare che tirino e che facciano uscire le protezioni se sollecitate in orizzontale. Occorre avere almeno 5 rinvii con cordino allungabile. Le protezioni non possono sempre seguire la linea di scalata. Raccomandiamo prudenza. Casco obbligatorio. Falesia sportiva, con svariate linee scalabili full-trad.

Cenni storici ed altre info:
Piccola falesia realizzata in solitaria da Andrea Giorda nell’inverno 2022/2023 (inaugurata febbraio 2023), pulendo dalla vegetazione e attrezzando con soste la parte destra della storica Falesia Merenderos Area o Picnicari, dove già esistono tiri sportivi a spit molto esigenti e di gran classe chiodati in gran parte da Roberto Mochino.

MAPPA del CIT DISTRICT