Borgone – LA VEDETTA

Accesso:
Dal parcheggio vicino alle antenne dei ripetitori di Borgata Gandoglio seguire le indicazioni per la falesia della “La sentinella” (5 minuti dall’auto). Costeggiare la base della falesia superandola e continuare in piano seguendo una antica traccia di sentiero (bordo in pietre a secco). La vegetazione può essere fitta, a seconda della stagione. Si raggiunge quindi un promontorio dove la vegetazione si apre finalmente. Dal colletto formato da questo promontorio tenere la sinistra affacciandosi sulla falesia (10/15 minuti dall’auto). Ci si può calare dall’alto (sosta di servizio presente) o fare il giro sulla sinistra (faccia a valle) per raggiungere la base.

Note tecniche:
La piccola falesia è esposta a NE, rimanendo quindi in completa ombra già dalla mattina. Questo la rende una delle poche strutture fruibili a Borgone anche nei mesi caldi, mentre in inverno le condizioni sono molto spesso troppo umide e fredde. La roccia è di ottima qualità, molto abrasiva.

🌞 Esposizione: Nord-Est ed Est

💧Umidità: media, asciuga lentamente.

🌪 Vento: riparata

🏕 Base e avvicinamento: approccio corto ma malagevole a causa della vegetazione, base comoda.

Descrizione falesia:
Settore appartato e isolato, data l’esposizione nonostante la vicinanza alle altre strutture della zona di Gandoglio, soprattutto LA SENTINELLAIL SEGNALEIL PASCOLO. La vedetta è rimasta a lungo nota ma assai poco valorizzata a causa del fatto che i suoi tiri principali, i più lunghi, sono assolutamente estremi. Ottimo banco di prova per i traddisti più ferrati: strapiombo, tacche, qualche incastro, protezioni pessime. La conformazione della roccia rende la falesia molto “inglese” come stile di arrampicata. Non mancano però i tiri abbordabili, anzi, almeno un paio di essi sono considerabili degli ottimi tiri di approccio alla disciplina. 
In cima alla struttura è stata predisposta una sosta di servizio per calarsi e ispezionare i tiri dall’alto se necessario.

ITINERARI

Da sinistra verso destra.

1) Il rosso è il nero, il nero è il rosso   5+ R1, 15m
Materiale : Friends dallo #0.3 all’#2.
Descrizione : Si tratta della linea più a sinistra del settore. Comincia in un vago diedro che porta ad una grossa cengia erbosa. Da qui una perfetta fessura di mano conduce in sosta. Didatticamente perfetta.

2) Tanto rumore per nulla   project, 15m
Materiale : micro-friends, friends fino allo #0.5 e micro-nut.
Descrizione :

3) Senza nome   project, 15m
Materiale : micro-friends, friends fino allo #0.5 e micro-nut.
Descrizione: Altra linea impressionante, sulla destra del grande bombamento centrale. Seguire tutta la sequenza di fessurine superficiali appena a sinistra del primo dei due diedri più semplici.

4) Senza nome   6B R2, 8m
Materiale : friend dallo #0.4 allo 0.75, micro-nut.
Descrizione : Dei due brevi diedrini, quello di sinistra. La difficoltà principale consiste nello scalare concentrati i primi metri dove è molto difficile proteggersi (possibilità per qualche micro-nut marginale), fino al piccolo piedistallo alla base del diedro. Il passo verso la catena non è comunque scontato. Volendo si può partire un po’ più da destra, puntando sempre al piccolo diedro, passando con arrampicata un po’ più facile la prima parte, in tal caso però è impossibile proteggersi fino al piedistallo alla base del diedro.

5) PGM   6A+ R1, 8m
Materiale : singola serie dallo #0.4 al #3, nut facoltativi.
Descrizione : Linea bella e logica purtroppo non lunga. Puntare l’evidente diedrino di destra dei due (con fessura salla sinistra nel finale). Non difficile, ma non scontata come potrebbe sembrare dal basso.

Cenni storici ed altre info:
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MAPPA del CIT DISTRICT