Borgata Molere – GROTTA DEI DESIDERI

Accesso:
Dirigersi verso l’abitato di Borgata Molere (Condove) dove si può facilmente parcheggiare.
Percorrere la strada che costeggia il versante sud della Roceja , quindi imboccare il sentierino che ad un certo punto sale a tornatini.
Raggiunto un cumulo di pietre inerpicarsi per un sentiero più piccolo , seguendo svariati ometti quindi si arriva sotto l’enorme tetto.
15 minuti dall’auto o poco più.

Note tecniche:
Falesia con esposizione a Sud, circondata da un bosco di alberi ad alto fusto.

Descrizione itinerari:
da SX verso DX

(Esposizione: S)

1 – Molere potere.
Descrizione: La meno strapiombante e più abbordabile delle tre.
Top rope: Si, volendo si aggira il masso da SX e ci si cala su degli spit di servizio fino alla catena.
Difficoltà/R: 8?, R?
Lunghezza: 18 m
Materiale: dallo #0,3 al #3. Raddoppiare #0.4, #0.5 e #0.75.

2 – Baba Yaga.
Descrizione: Linea strapiombante, estetica e severa.
Top rope: Si, volendo si aggira il masso da SX e ci si cala su degli spit di servizio fino alla catena.
Difficoltà/R: 7?, R?
Lunghezza: 18 m
Materiale: dallo #0,3 al #3. Raddoppiare #0.4, #0.5 e #0.75.

3 – Illusion target.
Descrizione: La linea è di fatto composta da due parti molto diverse tra loro.
Una prima parte di camino, facile, proteggibile sfruttando il vertice fessurato.
Quindi, dopo una nicchia/cengia si passa ad una bella fessura con difficili incastri di mano e pugno, proteggibile ma non banale.
Difficoltà/R: 7? / R?
Lunghezza: 16 m
Materiale: dallo #0.1 al #4. Raddoppiare dallo #0.3 al #0.75 e possibilmente anche lo #0.1.

4 – Nullatenente.
Descrizione: Linea che parte nella parte destra del settore in prossimità di uno spit di servizio per fare sicura.
Si traversa incastrando nela fessura in fondo al diedro.
Difficoltà/R: ? / R?
Lunghezza: 12 m
Materiale: dallo #0.3 al #3. Nut medio utile ma non indispensabile.

 

(N = Nord, S = Sud, O = Ovest, E = Est)

Annotazioni:
Usare sempre il caschetto! (…e cognizione di causa)

Cenni storici ed altre info:
La parete fu originaria scoperta da Diego Cordola che aprì una linea (Illusion Target) su una delle evidenti fessure che solcano la parete strapiombante. Il settore venne però dimenticato con il passare del tempo. Durante il lockdown la parete è stata riscoperta dal “nonno Stecca”. Una prima mano di grandi pulizie è stata fatta all’epoca. Un po’ di mesi dopo è stata tolta la rimanente edera dal duo Filippo-Manuel dei TV, sono state aggiunte due soste ed è stato fatto anche un lavoro di disgaggio di alcuni sassi malfermi.

MAPPA del CIT DISTRICT