CIT DISTRICT, ma che cos’è?
“Cit District” è un progetto nato per supportare l’arrampicata trad/clean/green point -chiamatela un po’ come volete- a km0 , o quasi.
Perchè questo nome? Perchè l’idea è venuta fuori tra le chiacchiere di Mikrojinn (al secolo Manuel Bissaca) ed il suo vecchio socio trad, Enrico Mancuso, trasferitosi in Inghilterra da anni.
E se in Inghilterra esiste il Peak District, con le sue fessure sparpagliate nella Hope Valley, perchè non cercare di creare un Peak District nostrano nelle valli vicino a Torino?
L’intenzione quindi è quella di censire, riscoprire, cercare e valorizzare tutti gli spot TRAD in bassa Val di Susa e zone limitrofe.
No, non vogliamo portare la Valle Orco in Val Susa o Val Sangone.
L’ambiente, l’estetica delle fessure, il tipo di roccia, la lunghezza delle pareti, non sono simili e neppure replicabili.
L’idea è un’altra.
Avere “fesse”/crack scalibili senza per forza fare almeno un’ora e mezza di auto per raggiungere la Valle dell’Orco, Sea, Oncino o tanto meno Cadda e Yosesigo.
Provare fessure (non per forza facili) spesso vicine a falesie sportive o comunque di strada.
Potersi avvicinare al trad senza necessariamente avere due serie die friends.
Perchè selvagge o “cittadine”, lunghe o corte, storiche o nuove, le fessure nella roccia hanno tutte dei denominatori comuni.
L’impegno, il senso di libertà, la concentrazione, la soddisfazione che riserva l’arrampicata trad è decisamente diversa dall’arrampicata sportiva.
Non è meglio o peggio, più semplice o più difficile più bella o meno bella.
E’ semplicemente diversa.
Provare per credere.
E allora cosa ci fate ancora qui a leggere!?
Armetevi di friends, nuts, nastro, guantini, ralla (ralla a palla), consultate la nostra MEGA MAPPA e via!