Homepage

Benvenuti sul nostro sito!

Su questa pagina raccogliamo e condividiamo idee, progetti, relazioni, immagini delle attività di apertura, pulizia, ripristino e chiodatura e non solo.

Eravamo un gruppo di 4 amici al bar. Poi il gruppo è cambiato, si è allargato, le idee ed i progetti sono aumentati, ma sempre con dei denominatori comuni: la roccia, l’arrampicata, la condivisione.

Buone scalate a tutti.

CIT DISTRICT

CIT DISTRICT, ma che cos’è?

“Cit District” è un progetto nato per supportare l’arrampicata trad/clean/green point -chiamatela un po’ come volete- a km0 , o quasi.
Perchè questo nome? Perchè l’idea è venuta fuori tra le chiacchiere di Mikrojinn (al secolo Manuel Bissaca) ed il suo vecchio socio trad, Enrico Mancuso, trasferitosi in Inghilterra da anni.
E se in Inghilterra esiste il Peak District, con le sue fessure sparpagliate nella Hope Valley, perchè non cercare di creare un Peak District nostrano nelle valli vicino a Torino?
L’intenzione quindi è quella di censire, riscoprire, cercare e valorizzare tutti gli spot TRAD in bassa Val di Susa e zone limitrofe.
No, non vogliamo portare la Valle Orco in Val Susa o Val Sangone.
L’ambiente, l’estetica delle fessure, il tipo di roccia, la lunghezza delle pareti, non sono simili e neppure replicabili.
L’idea è un’altra.
Avere “fesse”/crack scalibili senza per forza fare almeno un’ora e mezza di auto per raggiungere la Valle dell’Orco, Sea, Oncino o tanto meno Cadda e Yosesigo.
Provare fessure (non per forza facili) spesso vicine a falesie sportive o comunque di strada.
Potersi avvicinare al trad senza necessariamente avere due serie die friends.
Perchè selvagge o “cittadine”, lunghe o corte, storiche o nuove, le fessure nella roccia hanno tutte dei denominatori comuni.
L’impegno, il senso di libertà, la concentrazione, la soddisfazione che riserva l’arrampicata trad è decisamente diversa dall’arrampicata sportiva.
Non è meglio o peggio, più semplice o più difficile più bella o meno bella.
E’ semplicemente diversa.
Provare per credere.
E allora cosa ci fate ancora qui a leggere!?
Armetevi di friends, nuts, nastro, guantini, ralla (ralla a palla), consultate la nostra MEGA MAPPA e via!

MAPPA del CIT DISTRICT

… se invece della mappa preferite l’elenco :

Ovviamente il progetto è in sviluppo continuo.
Nuovi posti verranno aggiunti mano mano che avremo il tempo di censire nella mappa quelli già esistenti, scoprire, pulire ed attrezzarne di nuovi.
Essendo una cosa che facciamo per passione e non per lavoro cerchiamo di fare il possibile sia in valle che sul sito sfruttando al meglio tutto il tempo e le risorse che abbiamo.
Si ringraziano “amici e parenti” che in questi mesi ci hanno dato una mano a scoprie e pulire posti nuovi, supportandoci alle volte con una brusca di ferro, altre con un grazie, altre ancora con una donazione o regalandoci una vecchia corda buona per fare mancorrenti.
Sono troppi per elencarli singolarmente, quindi un enorme grazie a tutti.
Perchè se è vero che la quasi totalità delle soste sono state comperate direttamente dall’Associazione autofinanziandosi, il progetto non è fatto solo di (oramai costosissimo) inox, ma di moltissimo sudore e olio di gomito.
Detto ciò il materiale delle soste sulle linee aperte ex novo per il progetto è tutto INOX 316L, per lo più della VERTICAL EVOLUTION, con qualche catena DOCROCK (grazie a Marzio Nardi), qualche RAUMER e qualche KINOBI.
Come sempre quindi ringraziamo chi volesse darci una mano.

Chi siamo

“Tritoni, ma chi siete?”

I Tritoni nascono in Valle, per caso, bevendo una birra con le mani ancora sporche di magnesite, osservando gli speroni di roccia che luccicano al tramonto e fantasticando su come potrebbe essere andare a scalarli. Nel gruppetto dei Tritoni, negli anni, si sono avvicendate diverse persone, fino a diventare una sorta di progetto diffuso, dove a dare una mano sono stati tanti.

L’idea è quella di rivalorizzare, scoprire, pulire, attrezzare falesie di arrampicata sia sportiva sia trad, rispettando quelle che sono le nostre regole. Ossia, sicurezza per coloro che arrampicheranno negli anni a venire, rispetto per la natura che circonda le nostre falesie e bellezza, ma anche didatticità, degli itinerari attrezzati.

E proprio sul discorso sicurezza abbiamo impostato tutti i nostri lavori.

Da tempo infatti è aperta la discussione su come cercare di regolamentare la chiodature di vie di arrampicata sportive. In una situazione nella quale i perimetri e gli standard sono poco definiti, abbiamo deciso di adottare una regola molto semplice.

Si parte dal basilare ed fondamentale concetto di “Catena di sicurezza/assicurazione”.

La catena di sicurezza è l’insieme di tutti quegli elementi che rendono sicura l’arrampicata. Ve ne fanno parte elementi che sono personali di ogni singolo arrampicatore (imbrago, freno, rinvii etc.) e poi tutti quelli elementi che sono invece fissi in parete (ancoraggi).

Visto che nel 2022 nessuno si pone il problema se sia meglio scalare con un imbrago che abbia tutte le certificazioni del caso (UIAA 105/CE EN 12277) piuttosto che non con un cordone di canapa annodato in vita, pensiamo che la stessa regola vada applicata senza eccezioni al materiale lasciato in parete (fix, placchette, fittoni, catene).

Come tale ogni via da noi attrezzata avrà solo materiale certificato per l’arrampicata sportiva con il miglior materiale del caso (quindi, non chiodando in ambiente marino, stiamo parlando dell’acciaio Inox 316L). Il tutto ha una spesa, che per ora siamo felici di accollarci, affinché chi scala sulle nostre linee lo possa fare nella più totale sicurezza.

Sempre per la sicurezza dedichiamo la maggior parte del tempo al disgaggio ed alla messa in sicurezza delle pareti su cui attrezziamo. Un lavoro lungo e faticoso di cui spesso non ci si accorge, ma che sovente porta via la maggior parte del nostro tempo passato in “cantiere”.

Buone arrampicate a tutti.

SOSTIENICI

Iniziamo con una domanda: “quanto costa uno spit?

Bhe, molti diranno che dipende dal materiale, se chimico o meccanico, dalla misura etc.
Tutto vero, ma cosa c’è dietro ad uno spit?
Giorni di perlustrazioni, settimane di disgaggi e pulizia, mesi passati ad andare su e giù tra città e valli, materiale di consumo, acquistato, usato, consumato e ricomperato, come le corde, le batterie dei tassellatori, le punte per lavori pesanti, le catene delle motoseghe etc.
Tutto questo probabilmente non è quantificabile.
Ci limiteremo a dire che placchetta + spit in acciaio Inox AISI 316L 10 mm x 110 mm (EN 795:2012 / EN 959:2007) costa poco meno di 6 €, un gruppo sosta completo a doppio anello chiuso, attorno ai 23 €, un tiro completo di 12 spit, 95 €.
Volete aiutarci, anche solo con un piccolo contributo? Per noi è già una grande cosa.
Adottate uno spit, un gruppo sosta , adottate un Tritone … insomma, per noi “poco” è sempre meglio di “niente” 🙂
Crediamo in questo progetto e facciamo del nostro meglio per farlo bene.
Quindi vi ringraziamo se volete darci una mano per poter continuare a farlo sempre meglio.

Grazie!

Tramite App Satispay:

Tramite Satispay
(da lettore QRcode App Satispay):

IBAN: IT46K0623001003000040732401

Intestato a: TRITONI VERTICALI ASD

Inserendo come causale “EROGAZIONE SPONTANEA” la donazione è deducibile dal 730